Paura di invecchiare? Del ruolo che occuperete nella società quando avrete 60, 70 o 80 anni?
Dopo i 60 la vita non è certo finita e la società sta apprezzando sempre di più il contributo offerto dalle persone della terza età.
Ecco cosa significa invecchiamento attivo: avere di più - e non certo di meno - dalla vita quando si va su con gli anni, sia sul lavoro, che a casa, che all’interno della propria comunità locale.
I vantaggi non sono soltanto individuali, ma riguardano la società nel suo complesso.
Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarietà tra le Generazioni
L'Anno Europeo 2012: Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
L'Anno europeo mira a sensibilizzare l'opinione pubblica al contributo che le persone anziane possono dare alla società. Si propone di incoraggiare e sollecitare i responsabili politici e le parti interessate a intraprendere, a ogni livello, azioni volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e a potenziare la solidarietà tra le generazioni.
Cosa s'intende per invecchiamento attivo?
Invecchiamento attivo significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro, in poche parole vuol dire essere più autonomi nel quotidiano e più impegnati nella società. Qualsiasi sia la nostra età, possiamo svolgere un ruolo attivo nella società e beneficiare di una migliore qualità di vita. L'obiettivo è quello di trarre il massimo vantaggio dalle enormi potenzialità di cui continuiamo a disporre anche se siamo avanti con gli anni. Per questo, l'Anno europeo 2012 promuove l'invecchiamento attivo in tre settori:Occupazione – con il crescere dell'aspettativa di vita in tutta Europa, cresce anche l'età pensionabile. Purtroppo sono in molti a temere di non riuscire a conservare la loro attuale occupazione o a trovare un nuovo impiego fino al momento di aver maturato una pensione dignitosa. È pertanto nostro dovere offrire ai lavoratori anziani migliori opportunità nel mercato del lavoro.
Partecipazione alla vita sociale – andare in pensione non vuol dire diventare inattivi. Spesso non si tiene conto del prezioso contributo dato dalle persone della terza età, che prestano assistenza a chi ne ha bisogno, occupandosi dei familiari (genitori, consorte e nipoti) o facendo opera di volontariato. L'Anno europeo intende dare risalto alla ricchezza sociale rappresentata dalle persone anziane, a cui si rivolgono le iniziative del 2012 concepite per offrire loro condizioni di vita più gratificanti.
Autonomia – che la nostra salute peggiori con l'avanzare dell'età è un fatto. Disponiamo però di molte risorse per rallentare questo fenomeno naturale, e possiamo garantire un ambiente più sereno alle persone che soffrono di problemi di salute o di disabilità. Invecchiare attivamente vuol dire anche darci la possibilità di conservare il controllo della nostra vita il più a lungo possibile.
Finanziamenti dell'UE
Come promuovere l'invecchiamento attivo in Europa - Il sostegno dell'UE agli interlocutori locali e regionali
Come promuovere l'invecchiamento attivo in Europa - Il sostegno dell'UE agli interlocutori locali e regionali
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=741&langId=it
http://europa.eu/ey2012/ey2012main.jsp?catId=1003&langId=it&videosId=2577&vl=it
http://ec.europa.eu/employment_social/emplweb/video/media/download/never_too_old_it.mp4
Domande più frequenti
Perché un Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni?
Cosa s’intende per “invecchiamento attivo”?
Quali sono gli obiettivi dell’Anno europeo 2012?
Come verrà promosso l’invecchiamento attivo?
Che tipo di impegno può essere preso?
Come si colloca l’Anno europeo 2012 rispetto ai programmi dell’UE esistenti?
E’ possibile fare domanda di finanziamenti?
Quale ruolo spetta ai coordinatori nazionali?
Copyright (© Unione Europea).
http://europa.eu/ey2012/ey2012main.jsp?catId=1003&langId=it&videosId=2577&vl=it
http://ec.europa.eu/employment_social/emplweb/video/media/download/never_too_old_it.mp4
Domande più frequenti
Perché un Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni?
Perché troppo spesso l’invecchiamento viene percepito come una minaccia invece che come una conquista, sia dai singoli individui che dalla società.
Il numero crescente di persone anziane viene visto come un onere a carico dei più giovani e dei lavoratori. Eppure al giorno d’oggi si invecchia restando molto più in salute rispetto al passato. E le persone più in là con gli anni hanno accumulato competenze ed esperienze preziose che possono trasmettere ai giovani.
Restare attivi col passare degli anni è importante per invecchiare bene.
Cosa s’intende per “invecchiamento attivo”?
Invecchiamento attivo significa:
• dare alle persone più anziane la possibilità di partecipare pienamente alla vita della società;
• promuovere opportunità di lavoro per le persone più in là con gli anni;
• consentire alle persone anziane di dare un valido contributo con il volontariato (specie in ambito familiare);
• permettere alle persone della terza età di vivere in modo autonomo grazie a strutture che tengano conto delle loro esigenze (alloggi, infrastrutture, sistemi informatici e trasporti).
Quali sono gli obiettivi dell’Anno europeo 2012?
Sensibilizzare l'opinione pubblica. Diffondere le migliori pratiche. Incoraggiare i responsabili politici e le parti interessate a ogni livello a facilitare l'invecchiamento attivo.
L’Unione europea può fornire un sostegno in settori come l’occupazione, la salute pubblica, la società dell’informazione, i trasporti e la protezione sociale.
Come verrà promosso l’invecchiamento attivo?
La Commissione europea inviterà le amministrazioni nazionali, regionali e locali, la società civile, nonché le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali ad impegnarsi nei confronti di determinati obiettivi ed interventi (2011), in modo che durante l’Anno europeo stesso (2012) possano essere presentati risultati tangibili.
Che tipo di impegno può essere preso?
Gli impegni possono:
• riguardare il mondo del lavoro, la partecipazione ad attività sociali, l’istruzione per gli adulti, il volontariato, l'autonomia delle persone, il mantenimento di condizioni di buona salute, ecc.;
• essere assunti da enti pubblici o privati;
• rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone più anziane di continuare a lavorare;
• includere dibattiti pubblici per sensibilizzare l’opinione pubblica;
• identificare interventi prioritari.
Le città possono aderire al programma age-friendly cities dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Le imprese possono migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti più anziani. Le organizzazioni della società civile possono promuovere il volontariato nella terza età.
Come si colloca l’Anno europeo 2012 rispetto ai programmi dell’UE esistenti?
L’Unione europea ha già adottato iniziative per promuovere l’invecchiamento attivo in ambiti quali la strategia per l’occupazione, l’istruzione per gli adulti, la salute pubblica e la società dell’informazione. L’Anno europeo conferirà a tali iniziative una maggiore visibilità.
E’ possibile fare domanda di finanziamenti?
Sì, nel contesto di programmi esistenti, come il Fondo sociale europeo, il programma per l’apprendimento permanente e il programma quadro per la ricerca. Maggiori informazioni sulle possibilità di finanziamento saranno disponibili su questo sito entro il mese di settembre.
Ogni paese dell’UE nomina un coordinatore nazionale che avrà il compito di organizzare le attività relative all’Anno europeo. La Commissione si occuperà di coordinare a livello europeo le varie attività e di incoraggiare lo scambio di informazioni tra i partecipanti.
Copyright (© Unione Europea).